Nonostante oggi la nozione di diritto penale del nemico abbia assunto una sua cittadinanza giuridica, grazie all’elaborazione della stessa da parte del filosofo tedesco Gunther Jakobs, possiamo veramente condividerla? Non dovremmo invece ritenerla una contraddizione in termini, rappresentante di fatto la negazione del diritto penale? È questo il fine dell’articolo di Luigi Ferrajoli “Il diritto penale del nemico e la dissoluzione del diritto penale”, qui di seguito commentato.